Il bando sostiene gli investimenti delle aziende agricole in attività extra-agricole e persegue l’obiettivo di concorrere all’incremento del reddito delle famiglie agricole nonché a migliorare l’attrattività delle aree rurali e, allo stesso tempo, contribuisce a contrastare la tendenza allo spopolamento delle stesse.
In particolare, attraverso gli investimenti nel settore dell’enoturismo, si cerca di rendere il settore viti-vinicolo sempre più protagonista in un “sistema dell’accoglienza”, proiettato a far vivere un’esperienza turistica da raccontare.

Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni gli imprenditori agricoli che presentino i seguenti requisiti:

  • essere in possesso dell’iscrizione all’Elenco Regionale degli Operatori Enoturistici;
  • registrare in SIAR, al momento della presentazione della domanda di sostegno, il proprio recapito telefonico mobile e attivare il servizio di messaggistica automatica del SIAR presente su canale Telegram, che costituisce adempimento obbligatorio entro i termini previsti per il riesame delle stesse domande di sostegno descritto nel corrispondente paragrafo del bando;
  • l’impresa al momento della presentazione della domanda di sostegno deve risultare attiva e iscritta all’anagrafe delle aziende agricole;
  • l’impresa deve avere la disponibilità dei fabbricati e delle superfici agricole (particelle) sulle quali si intende realizzare gli investimenti fissi (stabilità dell’operazione pari a 10 anni per gli investimenti in infrastrutture, investimenti produttivi in strutture e beni immobili dalla data del decreto di autorizzazione della domanda di pagamento di saldo). La disponibilità deve comunque essere garantita per un periodo NON inferiore a 13 anni dalla data di scadenza per la presentazione della domanda di sostegno.

L’intervento si applica sull’intero territorio della Regione Marche.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammissibili gli investimenti che rispettino le seguenti condizioni:

  • siano realizzati all’interno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa sulla superficie aziendale ricadente nel territorio regionale;
  • siano finalizzati e funzionali all’esercizio dell’enoturismo;
  • facciano riferimento alla trasformazione di locali e/o edifici esistenti sul fondo, da destinare alla fornitura di uno più servizi tra quelli di seguito indicati:
    – visita guidata alla cantina (se presente in azienda);
    – visite guidate ai luoghi di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione della vite (se presente in azienda);
    – degustazione delle produzioni vinicole;
    – commercializzazione;
  • prevedano la realizzazione di percorsi per visite guidate ai vigneti di pertinenza – a piedi, in bici o a cavallo.

In particolare, sono ammissibili i seguenti investimenti:

Opere edili di ristrutturazione, recupero e ampliamento di fabbricati aziendali e relative pertinenze da destinare all’attività enoturistica:

  1. locali di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione della vite/locali degustazione-commercializzazione riconducibili esclusivamente agli interventi di manutenzione straordinaria o restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia;
  2. sistemazione di spazi/aree esterne (pertinenze):
    – da destinare alla realizzazione, in sicurezza ed eventualmente con caratteristiche di accessibilità per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di percorsi per la visita guidata (a piedi o in bici o a cavallo), ai vigneti di pertinenza aziendale;
    – da destinare alla promozione di iniziative enoturistiche a carattere formativo e informativo, culturale e ricreativo;

Realizzazione e/o adeguamento degli impianti tecnologici (termico – idrosanitario – elettrico etc.) attraverso l’introduzione di tecnologie volte al risparmio energetico e/o idrico (in questo caso anche attraverso il riuso delle acque) e alla utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili necessari all’attività enoturistica;

Acquisto di attrezzature e allestimenti necessari e strettamente funzionali allo svolgimento dell’attività enoturistica, inclusa la loro messa in opera. Sono ricompresi gli arredi dei locali, gli allestimenti necessari alla realizzazione di percorsi per le visite guidate compresa la cartellonistica e le attrezzature multimediali collegate alle attività informative/formative/esperienziali;

Acquisizione o sviluppo di programmi informatici per la realizzazione/aggiornamento del sito o pagina web aziendale in almeno tre lingue, compreso l’italiano, contenenti gli strumenti di prenotazione delle visite;

Spese generali che comprendono:

  1. onorari per la progettazione degli interventi proposti (elaborati progettuali – CME – relazione tecnica progettuale);
  2. onorari per la direzione dei lavori e la gestione del cantiere compresi i costi per la certificazione energetica.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione finanziaria per il bando è pari ad € 1.500.000,00.
L’entità massima di aiuto che è possibile riconoscere per le diverse tipologie di intervento, relativamente ad ogni progetto approvato, è pari a € 200.000,00. L’intensità del contributo a fondo perduto è riportata nella tabella seguente:

Scadenza

Bando attivo dal 30 ottobre 2024. Proroga del termine per la presentazione delle domande dal 6 marzo 2025 al 17 aprile 2025 ore 13:00.

+39 06 97658631

+39 393 4938984